I primi prigionieri arrivano nel piazzale delle cave. Mentre vengono radunati, Don Pietro Pappagallo, sacerdote arrestato per la sua attività antifascista, benedice gli altri prigionieri.
Nel frattempo, Joseph Reider, un soldato austriaco disertore, viene riconosciuto mentre tenta di fuggire e riportato in via Tasso. Sarà l’unico superstite della strage.