Il comando Alleato e l’amministrazione italiana valutano la possibilità di realizzare un monumento in memoria delle vittime delle Cave Ardeatine. La prima ipotesi di ricoprire l’intera area delle cave viene contestata dalle famiglie delle vittime, che vogliono soprattutto un luogo di sepoltura per i loro cari.
Nel settembre del 1944 il Comune di Roma pubblica i primi bandi per la sistemazione delle Cave.