Gli americani a Roma

Venerdì 2 giugno 1944 - La sera, Radio Anzio trasmette la comunicazione più attesa: ‘Elefante’. È la parola d’ordine che annuncia l’arrivo degli Alleati a Roma. Il leader socialista Pietro Nenni nel suo diario annota: «Ci siamo. […] Roma è nostra […] Penso ai prigionieri di Via Tasso […]. La prima cosa da fare domattina sarebbe un attacco in forze a Via Tasso. Un attacco che non ci sarà mentre Kappler e Priebke lasceranno alle loro spalle un’ultima, feroce e inutile scia di sangue».

Di |2021-07-14T16:33:58+02:002 Giugno 1944|1944, Cronologia|Commenti disabilitati su Gli americani a Roma

Rastrellamenti e arresti

Giovedì 4 maggio - sabato 27 maggio 1944 - Si moltiplicano gli sforzi di polizia tedesca e fascista per smantellare la rete del fronte di liberazione romano. Nel corso del mese sono arrestati e rinchiusi nelle carceri di Regina Coeli e Via Tasso uomini e donne appartenenti a tutte le componenti politiche. Tra questi, i partigiani Frejdrik Borian, ebreo polacco che si era unito alle formazioni socialiste, Saverio Tunetti, Enrico Sorrentino (4 maggio), Eugenio Arrighi e Pietro Dodi (5 maggio), Lino Eramo (20 maggio), Alfeo Brandimarte (25 maggio), Edmondo Di Pillo (27 maggio).

Di |2021-07-13T12:52:32+02:004 Maggio 1944|1944, Cronologia|Commenti disabilitati su Rastrellamenti e arresti

Cattura e tradimento di Guglielmo Blasi

Domenica 23 aprile 1944 - Guglielmo Blasi, gappista, è sorpreso durante il coprifuoco notturno a scassinare un negozio e trovato in possesso di una pistola e documenti tedeschi falsi. Per sfuggire alla pena capitale prevista dalla legge di guerra germanica, Blasi rivela al questore Pietro Caruso tutti i particolari dell’attentato di Via Rasella e, allo scopo di collaborare alla cattura degli ex compagni di lotta, entra a far parte della banda fascista di Pietro Koch.

Di |2021-07-13T12:39:19+02:0023 Aprile 1944|1944, Cronologia|Commenti disabilitati su Cattura e tradimento di Guglielmo Blasi

La deportazione del Quadraro

Lunedì 17 aprile 1944 ore 04.00 - Verso le 4 del mattino, le truppe tedesche, guidate da Kappler e coadiuvate dalla Gestapo, dalle SS e dai fascisti della banda di Pietro Kock, circondano il quartiere popolare del Quadraro alle porte di Roma, noto come centro operativo di bande partigiane, dando il via a un massiccio rastrellamento. Vengono arrestati circa 2.000 uomini, di età compresa tra i 15 e i 60 anni. Di questi, 683 saranno deportati in Germania.

Di |2021-07-13T12:39:32+02:0017 Aprile 1944|1944, Cronologia|Commenti disabilitati su La deportazione del Quadraro

Assalto di un gappista

Domenica 16 aprile 1944 - Durante una manifestazione di studenti presso la basilica di Santa Maria Maggiore un gappista uccide un paracadutista della Nembo intento ad arrestare uno degli studenti.

Di |2021-07-13T12:39:39+02:0016 Aprile 1944|1944, Cronologia|Commenti disabilitati su Assalto di un gappista

Il “gobbo del Quarticciolo”

Lunedì 10 aprile 1944 - Nel pomeriggio del lunedì di Pasqua, nella trattoria di “Gigetto” a Cinecittà, Giuseppe Albano, detto il “gobbo del Quarticciolo”, assale con la sua banda alcuni soldati tedeschi. Tre di questi vengono freddati a bruciapelo, provocando l’ira del comando tedesco a Roma

Di |2021-07-13T12:42:45+02:0010 Aprile 1944|1944, Cronologia|Commenti disabilitati su Il “gobbo del Quarticciolo”

L’arresto di Alberto Pennacchi

Venerdì 7 aprile 1944 - Presso il quartiere Portuense un gruppo di donne cerca di entrare nel forno Tesei per prendere il pane riservato ai tedeschi che, intervenuti, fucilano sul posto dieci donne.
Alberto Pennacchi, socialista, membro della Resistenza romana, è arrestato dalle SS presso Ponte Garibaldi, mentre trasporta delle armi; viene condotto nella prigione di Via Tasso, interrogato, torturato.

Di |2021-07-13T12:43:27+02:007 Aprile 1944|1944, Cronologia|Commenti disabilitati su L’arresto di Alberto Pennacchi

Assalto ai forni

Giovedì 7 aprile 1944 - Un camion carico di pane scortato da militari fascisti è preso d’assalto a Borgo Pio da una folla affamata che uccide un milite. Al Tiburtino III donne cercano di introdursi in un deposito di granaglie. Viene uccisa Caterina Martinelli, madre di sette figli.

Di |2021-07-13T12:43:56+02:006 Aprile 1944|1944, Cronologia|Commenti disabilitati su Assalto ai forni
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