Il deposito di armi dei GAP
Martedì 1 febbraio 1944 - Un deposito di armi e di esplosivi dei GAP in Via Giulia viene scoperto dalla Gestapo. Sono arrestati e detenuti nel carcere nazista di Via Tasso gli artificieri Giorgio Labò, fucilato a Forte Bravetta, e Gianfranco Mattei, che s’impiccherà in una cella nella notte tra il 6 e il 7 febbraio.