Violenze e fucilazioni a Zagarolo
Mercoledì 1 giugno 1944 - A Zagarolo, Palestrina e Servigliano, nell'agro romano, i soldati tedeschi devastano alcuni poderi e uccidono chi oppone resistenza. Almeno 5 civili vengono fucilati sul posto.
Mercoledì 1 giugno 1944 - A Zagarolo, Palestrina e Servigliano, nell'agro romano, i soldati tedeschi devastano alcuni poderi e uccidono chi oppone resistenza. Almeno 5 civili vengono fucilati sul posto.
Domenica 28 maggio 1944 - Dopo alcuni furti nelle campagne di Palestrina, un reparto di soldati tedeschi è attaccato dai partigiani. Nello scontro a fuoco viene ucciso un tedesco; nelle ore successive, la rappresaglia: un reparto della Wehrmacht cattura e fucila 11 civili.
Mercoledì 24 maggio 1944 - Il capitano Fabrizio Vassalli e altri 4 militari del Fronte Militare Clandestino vengono fucilati a Forte Bravetta dai tedeschi.
Giovedì 18 maggio 1944 - La linea difensiva Hitler viene sfondata e ad Anzio i reparti americani e canadesi rompono il fronte tedesco. L'obiettivo è quello di liberare Roma prima dell'inizio dell'operazione Overlord e dello sbarco in Normandia.
Giovedì 18 maggio 1944 ore 08.00 - Gli attacchi combinati dei reparti corazzati americani, inglesi e polacchi sfondano la linea difensiva tedesca Gustav da Cassino a Ortona. La Wehrmacht inizia a ritirarsi verso nord.
Lunedì 15 maggio 1944 - Sui monti Prenestini, a Pisoniano, 7 contadini vengono arrestati per aver nascosto delle armi: 4 sono fucilati immediatamente e 3 portati al campo di concentramento di San Cesareo dove vengono torturati.
Lunedì 8 maggio 1944 - Il partigiano Salvatore Fagiolo viene fucilato a Forte Bravetta dopo essere stato torturato; insieme a Fagiolo, il collaborazionista Virgilio Tagliaferri viene fucilato per aver ucciso un soldato tedesco durante una lite.
Mercoledì 3 maggio 1944 - Il partigiano Tigrino Sabatini viene fucilato dai tedeschi a Forte Bravetta dopo essere stato torturato in via Tasso.