Nuovamente, Kappler raggiunge via Tasso e prosegue la redazione della lista. Dopo avervi annotato i nomi di 16 attivisti antifascisti e sospettati di “oltraggio alle truppe tedesche”, include nell’elenco Aldo Finzi, ebreo, stretto collaboratore di Mussolini, che nel 1943 era entrato nella Resistenza, e il capitano di stato maggiore Giuseppe Cordero Lanza di Montezemolo, capo del Fronte Militare Clandestino, incarcerato in via Tasso dal 25 gennaio. In seguito ad un ulteriore controllo, gli ebrei in carcere risultano 65: vengono aggiunti tutti alla lista.