Nel terzo braccio del carcere Regina Coeli, i prigionieri sulla lista vengono chiamati uno per volta e radunati nel piazzale. In pochi minuti, gli uomini vengono fatti salire sui camion; quindi, i primi automezzi carichi partono in direzione delle cave.

LA CONTA
“All’una e mezza del 24 comincia uno strano movimento a Regina Coeli. […] Ci stanno dei soldati mai visti accompagnati dalle guardie del carcere. Hanno in mano dei fogli: sono liste di nomi battute a macchina. Chiamano coi nomi, hanno una gran fretta. […] Sento partire i camion: 4, 5, 6, 7. Uno ogni cinque minuti…”

Tratto dal film-documentario Quel 24 marzo, a cura del csoa la Strada, Associazione Bristol, Casa delle Memorie autonome