GAP, Gruppi di Azione Patriottica, piccoli gruppi di partigiani, formati da 5 o 6 persone, costituiti dopo l’8 settembre 1943 dal Partito comunista italiano e dal Partito d’azione.
Nelle città, ricoprono il ruolo di veri e propri commando, operando attraverso azioni di guerriglia armata contro i nazifascisti.
Dal dicembre del 1943 e fino alla liberazione della città, i GAP intensificano le operazioni nella Roma occupata, pianificando e portando a termine numerosi attacchi e sabotaggi. Il culmine delle azioni si ha con l’attacco di via Rasella, organizzato dai GAP centrali al comando di Carlo Salinari “Spartaco” e Franco Calamandrei “Cola” al quale partecipano 11 gappisti, tra cui Rosario Bentivegna e Carla Capponi.
I fatti
- Venerdì 10 marzo 1944 ore 10.00 – Attacco partigiano in via Tomacelli
- Mercoledì 22 marzo 1944 – L’attacco di via Rasella è deciso
- Giovedì 23 marzo 1944 ore 12.00 – I partigiani sono pronti
- Giovedì 23 marzo 1944 ore 13.50 – La bomba è in posizione
- Giovedì 23 marzo 1944 ore 15.45 – La bomba esplode
- Venerdì 24 marzo 1944 ore 20.30 – I partigiani si riuniscono
- Giovedì 30 marzo 1944 – Il comunicato dei GAP su l’Unità
- Domenica 23 aprile 1944 – Cattura e tradimento di Guglielmo Blasi
- Domenica 28 maggio 1944 – L’eccidio di Palestrina