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I fatti2020-09-17T16:03:44+02:00

Una linea del tempo che ripercorre le vicende che dall’inizio del 1943 portano al 23 e 24 marzo del 1944 e continua oltre la fine della Seconda Guerra Mondiale. L’intento è quello di fornire un contesto più ampio nel quale inserire gli eventi di quei tragici giorni…

Aprile 1944

Assalto di un gappista

16 Aprile 1944|

Domenica 16 aprile 1944 - Durante una manifestazione di studenti presso la basilica di Santa Maria Maggiore un gappista uccide un paracadutista della Nembo intento ad arrestare uno degli studenti.

Il “gobbo del Quarticciolo”

10 Aprile 1944|

Lunedì 10 aprile 1944 - Nel pomeriggio del lunedì di Pasqua, nella trattoria di “Gigetto” a Cinecittà, Giuseppe Albano, detto il “gobbo del Quarticciolo”, assale con la sua banda alcuni soldati tedeschi. Tre di questi vengono freddati a bruciapelo, provocando l’ira del comando tedesco a Roma

L’arresto di Alberto Pennacchi

7 Aprile 1944|

Venerdì 7 aprile 1944 - Presso il quartiere Portuense un gruppo di donne cerca di entrare nel forno Tesei per prendere il pane riservato ai tedeschi che, intervenuti, fucilano sul posto dieci donne.
Alberto Pennacchi, socialista, membro della Resistenza romana, è arrestato dalle SS presso Ponte Garibaldi, mentre trasporta delle armi; viene condotto nella prigione di Via Tasso, interrogato, torturato.

Assalto ai forni

6 Aprile 1944|

Giovedì 7 aprile 1944 - Un camion carico di pane scortato da militari fascisti è preso d’assalto a Borgo Pio da una folla affamata che uccide un milite. Al Tiburtino III donne cercano di introdursi in un deposito di granaglie. Viene uccisa Caterina Martinelli, madre di sette figli.

Proteste per il caro viveri

1 Aprile 1944|

Sabato 1 aprile 1944 - Al Quarto Miglio, viene bloccata e distrutta un’autocolonna tedesca. Imprecisato il numero delle vittime.
La diminuzione della razione giornaliera del pane, da un etto e mezzo a un etto a persona, causa una serie di manifestazioni di protesta di madri di famiglia nel quartiere Appio.

Marzo 1944

Controlli rafforzati

31 Marzo 1944|

Venerdì 31 marzo 1944 - Per indebolire i gruppi partigiani presenti nelle periferie della capitale, il comando tedesco rafforza i controlli nei quartieri Quadraro, Torpignattara, Centocelle e Quarticciolo.

L’attacco di via Rasella

23 Marzo 1944|

Giovedì 23 marzo - Venerdì 24 marzo 1944 - In Via Rasella i GAP al comando di Carlo Salinari (Spartaco) e Franco Calamandrei (Cola) fanno esplodere una bomba ad alto potenziale al passaggio di una colonna di soldati altoatesini del Polizeiregiment Bozen. Muoiono 33 soldati tedeschi (molti sono i feriti) e 2 civili italiani.
Nell’arco delle 24 ore che seguono, i nazisti eseguono una rappresaglia: alle Fosse Ardeatine sono trucidati 335 uomini. Tra di loro ci sono prigionieri politici appartenenti a tutte le formazioni antifasciste, ebrei, semplici cittadini rastrellati nei pressi di Via Rasella immediatamente dopo l’attacco. La notizia della strage si diffonde rapidamente in città.

Si intensifica la guerra

7 Marzo 1944|

Martedì 7 marzo - venerdì 10 marzo 1944 -Si intensificano le azioni partigiane che portano alla distruzione di automezzi tedeschi e convogli ferroviari. I tedeschi e i fascisti rispondono intensificando gli arresti e le azioni repressive. Via Tasso e i bracci tedeschi di Regina Coeli si riempiono. 72 membri della Resistenza romana saranno fucilati a Forte Bravetta.

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